Neonato pianto isterico sera: come comprenderlo e gestirlo - Dilamababy

Neonato pianto isterico sera: come comprenderlo e gestirlo

Neonato pianto isterico sera: come comprenderlo e gestirlo

L'idea di un neonato che manifesta un pianto isterico la sera, è senza ombra di dubbio motivo di apprensione per mamme e papà.

È frustrante sentirsi impotenti di fronte al pianto di un bambino inconsolabile, soprattutto quando non si sa come intervenire per placarlo. Per molti genitori, soprattutto per quelli alle prime armi, questo momento sembra non finire mai.

Ma non preoccuparti, è un fenomeno diffuso tra i neonati, spesso legato al loro ritmo sonno-veglia.

La buona notizia è che un bambino che piange, anche se può essere difficile da sopportare, fornisce la prova che è vivace e tonico.

Le domande più comuni tra i genitori sono: perché succede? Quanto tempo durerà? Ma soprattutto, come posso farlo smettere? Continua a leggere, ti daremo tutte le informazioni necessarie per affrontare questa situazione impegnativa.

mamma consola neonato con pianto isterico

Perché il neonato piange isterico la sera?

Il pianto isterico serale nei neonati è un fenomeno improvviso che può essere causato da diversi fattori. E' comprensibile che può essere angosciante per una neo mamma, ma è l'unico modo in cui il bambino può esprimere i suoi bisogni e il suo disagio. Soprattutto, per i neonati di età compresa tra 0 e 4 mesi, un pianto disperato è normale e in genere indica fame, stanchezza o pannolino sporco.

Quando un neonato piange eccessivamente la sera e sembra soffrire, soprattutto dopo la poppata, può segnalare problemi di pancia o di stomaco, in un quadro infiammatorio che riguarda le coliche gassose o il reflusso gastroesofageo. Inoltre, è importante verificare anche la temperatura corporea per capire se il disagio è causato da caldo o freddo eccessivi.

Nelle prime settimane, un eccesso di stimoli, come rumori intensi o molte visite, può sovraccaricare emotivamente il bambino che, di sera, manifesta il suo disagio attraverso il pianto, il suo principale modo di esprimersi e comunicare.

È importante ricordare che quando un bambino ha attacchi di pianto prolungato, lo fa per una reale necessità. Infatti, in tenera età, non è ancora in grado di fare i capricci.

Cause del pianto disperato la sera

neonato che piange disperato

Le cause del pianto neonato durante la sera possono essere molteplici. Dopo giornate intense, il pianto isterico può fungere da valvola di sfogo, permettendo loro di liberarsi dello stress accumulato durante la giornata.

Si manifesta solitamente, nel tardo pomeriggio e nella serata. Qui trovi alcuni suggerimenti per interpretare le cause:

  • fame: inizialmente mostra segni come succhiarsi le mani, muovere le labbra o agitare gli occhi rapidamente. Il pianto, legato alla fame, è considerato come un segnale di ritardo alle sue attenzioni.
  • Sonno: piangendo sta esprimendo il suo bisogno di riposo in modo molto diretto. Questo segnale è un chiara spia che è arrivato il momento di aiutarli a rilassarsi e prepararli per un sonno tranquillo.
  • Coliche: questi episodi, spesso prolungati e intensi, possono verificarsi specialmente nei primi mesi di vita. Riflettono il disagio che il piccolo prova a causa di disturbi intestinali (aria nella pancia, stipsi, dischezia, singhiozzo, rigurgito).
  • Pannolino bagnato o sporco: se tuo figlio fa una smorfia e scoppia a piangere, potrebbe essere un segnale che si sente a disagio e che è il momento di cambiargli il pannolino.
  • dentizione: se il neonato è in fase di dentizione, questo può influenzare quanto spesso e intensamente piange.
  • ansia da separazione: quando percepisce la distanza dai suoi genitori come qualcosa di preoccupante.

Può esserti di aiuto, ma da testare, l'app per identificare le possibili cause del pianto bambino. Dalla fame all'insonnia, passando per il bisogno di essere cambiati,  l'app offre suggerimenti preziosi per tranquillizzare il neonato e risolvere le sue esigenze.

Pianto neonato la sera per coliche o reflusso?

Se noti che tuo figlio, piange disperato all'improvviso e senza un motivo apparente, spesso questo può essere legato a disturbi gastrointestinali come le coliche o il reflusso gastroesofageo, che causano un notevole disagio fino a portarli a piangere in modo inconsolabile.

Ma come riconoscere il pianto da colica?

Le coliche si manifestano con episodi intensi e prolungati senza cause evidenti e sono spesso accompagnate da sintomi come viso arrossato, pancia gonfia, e gambe che si muovono avanti e indietro in modo convulso. 

Il reflusso gastroesofageo, invece, si verifica quando il contenuto dello stomaco risale nell’esofago, causando rigurgito e irritazione. 

Per gestire queste condizioni, esistono diverse strategie:

  1. nel caso delle coliche, cullare il bambino, offrire un ciuccio per la suzione non nutritiva e utilizzare rumori bianchi possono alleviare i sintomi.
  2. Per gestire il reflusso, è utile mantenere il bambino in posizione verticale dopo la poppata e frazionare l'alimentazione in porzioni più piccole e frequenti. Questo aiuta a ridurre il disagio. Inoltre, adottare una corretta posizione durante l'allattamento può fare una grande differenza.

È fondamentale consultare il pediatra se il pianto serale diventa un problema persistente o se si sospettano altre condizioni mediche oltre alle coliche o al reflusso.

reflusso nei neonati

Come calmare il pianto serale del neonato?

Calmare il pianto serale di un neonato richiede pazienza e comprensione, poiché non esiste una soluzione universale adatta a tutti. Lasciare piangere un bambino nella culla senza intervenire non è una strategia efficace, né lo è cercare di zittirlo forzatamente.

Ma cosa fare quando il neonato piange la sera disperato? Ecco alcuni rimedi utili:

  • ritirarsi in un ambiente tranquillo, posizionare il bambino a pancia in giù sull’avambraccio e cullarlo dolcemente mentre si parla a voce bassa.
  • Utilizzare la fascia porta-bambino per emulare il calore e la vicinanza del grembo materno.
  • Un bagno caldo rilassante e un breve massaggio in una stanza con luci soffuse, possono aiutare a calmare il neonato.
  • La tisana alla camomilla può essere un rimedio naturale efficace. Aiuta  a rilassare e facilitare il sonno.

Oltre a queste tecniche, l'uso della musica o dei rumori bianchi, come il suono rilassante delle onde del mare, il fruscio delle foglie o dolci melodie, può aiutare a distogliere il bambino da stimoli fastidiosi.

Stabilire una routine serale costante, che comprenda un bagno tiepido o la lettura di una storia, comunica al bambino che è arrivato il momento di andare a dormire. Questo aiuta a creare un ambiente tranquillo, facilitando il rilassamento e il sonno.

Ogni bambino è unico, e ascoltare attentamente le sue esigenze guiderà i genitori verso le strategie più efficaci.

Lo stato d'animo dei genitori ha un impatto sul neonato?

Genitori preoccupati per pianto disperato neonato

Il pianto serale di un neonato può essere particolarmente stressante per i genitori, specialmente dopo una giornata faticosa.

La crisi di pianto del neonato, può intensificare la sensazione di esaurimento e frustrazione, complicando il compito al genitore di fornire il necessario conforto e sicurezza al piccolo. Questo può generare un circolo vizioso: il neonato piange risentendo dello stress dei genitori, che a loro volta si sentono ancora più pressati.

In queste situazioni, sia i genitori che il bimbo possono sentirsi sopraffatti. È fondamentale che i genitori comprendano l'impatto del loro stato emotivo sul benessere del bebè e si impegnino a prendersi cura di sé per essere più presenti e attenti.

Rilassarsi prima di agire, può aiutare a interrompere questo ciclo di ansia, migliorando il legame con il bambino.

Quando preoccuparsi?

Il pianto isterico serale nei neonati è un fenomeno che può mettere in ansia molti genitori, ma quando è il caso di preoccuparsi davvero?

Solitamente, il pianto disperato di un neonato è un disturbo comune nei primi mesi di vita. Tuttavia, se diventa inconsolabile per molte ore e si ripete sistematicamente ogni sera, potrebbe essere il segnale di un disagio più profondo o di una condizione che necessita di attenzione medica.

In questi casi, è fondamentale osservare altri possibili sintomi come febbre, diarrea, vomito, rifiuto del cibo o cambiamenti nel comportamento.

Consultare il pediatra in caso di particolare attenzione alle condizioni del neonato è sempre la scelta più prudente. Ricordiamo che ogni bambino è unico e ciò che è normale per uno potrebbe non esserlo per un altro.

quando preoccuparsi se un neonato piange disperato

Quanto dura e a che età i bambini smettono di piangere la sera?

Il pianto serale nei neonati tipicamente inizia tra la seconda e la terza settimana di vita, raggiunge il picco intorno alla 6 settimana e generalmente termina intorno ai 4 mesi.

Questo fenomeno è temporaneo e tende a risolversi abbastanza rapidamente. Tuttavia, il pianto notturno non cessa improvvisamente e può avere cause diverse.
Spesso, i risvegli notturni in un bambino possono essere un segno di fame o possono indicare ansia da separazione.

Il sonno di un neonato può essere irregolare e, dopo aver trascorso nove mesi nel grembo materno, può richiedere tempo per abituarsi al ciclo di giorno e notte.

Questi sono aspetti normali dello sviluppo di un bambino. 

 

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