Coca Cola in gravidanza: si può bere? Rischi e alternative
Coca Cola in gravidanza: si può bere? Rischi e alternative
Il consumo di Coca Cola in gravidanza comporta diverse domande e a volte qualche preoccupazione.
Gravidanza e alimentazione vanno a braccetto per garantire il benessere sia della mamma che del bambino in via di sviluppo. Ma quando si tratta di concedersi una bevanda amata in tutto il mondo come la Coca Cola, sorge il dubbio: è sicuro cadere in questa dolce tentazione?
Scopri in questo articolo, gli effetti e i rischi del consumo di questa bevanda gassata. Esplora i consigli e le alternative salutari per soddisfare le tue voglie senza rischi.
È sicuro bere Coca Cola in gravidanza?
"Si può bere la Coca cola in gravidanza?": spesso, questa è una domanda che una donna incinta si pone. Certamente non è la scelta perfetta e non contiene tutte le sostanze salutari raccomandate. Sebbene, sia accettabile bere un bicchiere di Coca Cola di tanto in tanto magari insieme ad una pizza, è fondamentale farlo con moderazione.
Tuttavia, una volta raggiunto e superato il sesto mese di gravidanza, si consiglia di ridurre al minimo o addirittura evitare del tutto il consumo.
In questo contesto, è importante essere informati e consapevoli delle possibili conseguenze. Ma, prima di dare una risposta assoluta, diamo un'occhiata più da vicino ai suoi ingredienti.
Cosa contiene la coca cola?
Conoscere bene gli ingredienti presenti nella Coca Cola, ti aiuterà a prendere decisioni consapevoli in gravidanza.
La composizione può variare a seconda del paese in cui è stato prodotto. In ogni caso, di seguito trovi un elenco degli ingredienti principali con una breve descrizione di ciascuno di essi:
- acqua gassata: circa il 90% del contenuto di una lattina. Acqua con aggiunta di anidride carbonica che conferisce alla bibita le tipiche bollicine.
- caramello: questo elemento conferisce la sua caratteristica tonalità scura.
- acido fosforico: è un acidificante. Consumato in eccesso può causare problemi ai reni e la comparsa di coliche renali.
- aromi naturali: un mix di oli essenziali composto da cannella, arancia, noce moscata, limone, coriandolo e neroli.
- zuccheri: possono fornire energia immediata, ma un apporto di zuccheri eccessivo può provocare un aumento del peso corporeo. Per darti un'idea, una lattina di Coca Cola da 330 ml, contiene circa 8 zollette di zucchero equivalenti a 7-8 cucchiaini.
- caffeina: comunemente presente nel caffè, nella cioccolata, nel tè, nelle bibite gassate, nelle bevande energetiche ed in alcuni farmaci. L' assunzione di caffeina, ha un impatto sul sistema nervoso, sulla frequenza cardiaca e sul bruciore di stomaco.
Ridurre o eliminare l'assunzione di bibite zuccherate e il caffè in gravidanza, può essere un passo importante per mantenere in salute sia te che il tuo bambino.
Quanta coca cola si può bere in gravidanza?
Il consumo e la quantità di Coca Cola in gravidanza dipende da vari fattori, tra cui lo stato di salute della futura Mamma, il peso ed il parere medico.
In generale, si suggerisce un consumo di caffeina non superiore ai 200 milligrammi al giorno. Come riferimento, il contenuto di caffeina in una lattina di Coca Cola da 330 millilitri è di circa 32 milligrammi, che corrisponde a poco meno di 3 tazzine di caffè.
Pertanto, per un apporto quotidiano è importante considerare questo limite.
Sebbene, non esiste una risposta definitiva, in genere, oltre alle bevande gassate si consiglia di limitare l'apporto giornaliero di caffè e bevande zuccherate per ridurre al minimo gli effetti negativi sulla salute.
Coca cola: rischi ed effetti della caffeina sul bambino
Un eccessivo consumo di caffeina e zuccheri, come quelli presenti nella Coca Cola in gravidanza può portare a effetti collaterali.
Mentre la donna in attesa ha un metabolismo sviluppato, non si può dire lo stesso per il feto.
Un eccesso di caffeina fa male al bambino. Infatti, può essere associato a problemi come la crescita del feto, il rischio di aborto spontaneo, un ridotto peso alla nascita e l'aumento di contrazioni uterine.
Pertanto, è opportuno che le future mamme siano consapevoli delle potenziali ripercussioni delle bevande a base di caffeina e ad alto contenuto di zucchero, in modo da poter ridurre il consumo.
L'impatto degli zuccheri
Il consumo di bevande zuccherate, come la Coca Cola in gravidanza, può avere effetti dannosi sia sulla madre che sul bambino. Alcuni potenziali impatti dell'assunzione eccessiva di zuccheri includono:
1. il consumo eccessivo di zuccheri aumenta le probabilità di sviluppare il diabete gestazionale, a causa dell'innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue.
2. un maggiore rischio di parto prematuro, che può compromettere la salute neonatale.
3. Aumento del rischio di obesità: un'eccessiva assunzione di zuccheri durante la gravidanza può contribuire a un eccessivo aumento di peso, con il rischio di sviluppare l'obesità e i problemi di salute correlati sia per la madre che per il bambino.
4. Impatto negativo sullo sviluppo cerebrale del feto: la ricerca ha dimostrato che un elevato consumo di zuccheri può avere un impatto negativo sullo sviluppo cerebrale del feto, portando potenzialmente a problemi cognitivi e comportamentali futuri.
Quindi, è consigliabile che le donne incinte moderino il consumo di bevande zuccherate, preferendo alternative più sane.
Qual è la differenze tra Coca Cola Zero e Coca Cola Light?
La differenza principale tra la Coca Cola Zero e la Light, soprattutto quando si considera il consumo di Coca Cola in gravidanza, riguarda l'uso degli dolcificanti artificiali. Mentre la Zero contiene aspartame e acesulfame K come dolcificanti, la Light utilizza solo aspartame.
La Zero ha un sapore più simile alla Coca originale, mentre la Light ha un gusto leggermente diverso.
Contrariamente a quanto si possa immaginare, la dicitura "zero" e "light" possono ingannare. Infatti, l'assunzione di bevande contenenti dolcificanti artificiali e calorie vuote non sono comunque l'ideale per una donna incinta.
Entrambe, possono sembrare più salutari, ma è importante notare che l'uso prolungato di dolcificanti artificiali può avere effetti sulla salute, specialmente durante la gravidanza.
Ad esempio, per quelli che bevono Coca Cola Light (e altre bibite dietetiche a base di dolcificanti artificiali o bibite energizzanti) spesso è stato riscontrato un aumentano di peso rispetto a coloro che bevono Coca normale.
Per le donne incinte è vivamente consigliato considerare alternative più naturali e sostenibili rispetto alle bevande gassate.
Alternative alla coca cola in gravidanza
Esistono numerose alternative salutari alla Coca Cola in gravidanza che garantiscono gusto e benessere.
Tra queste:
- l'acqua aromatizzata si distingue per la sua capacità di soddisfare il desiderio di qualcosa di frizzante senza effetti collaterali, specialmente se arricchita con fette di frutta fresca come limone, lime o fragole per un sapore naturale e rinfrescante.
- Le bevande analcoliche a base di frutta rappresentano un'altra gustosa alternativa, così come il tè freddo decaffeinato preparato in casa con erbe come camomilla o menta, ideale per una pausa rilassante e idratante, purché si scelga la versione decaffeinata e si presti attenzione alle erbe utilizzate.
- I frullati di frutta, arricchiti con yogurt o latte di mandorla, offrono una soluzione nutriente e saporita, contribuendo all'apporto di vitamine e nutrienti essenziali per la madre e il bambino.
- Infine, l'acqua infusa con frutta, verdura ed erbe è un'opzione versatile e sicura che promuove l'idratazione e arricchisce la dieta quotidiana senza rischi per la gravidanza, offrendo un'ampia varietà di gusti per soddisfare ogni palato.
L'acqua aromatizzata, le bevande analcoliche a base di frutta, il tè freddo decaffeinato e i frullati arricchiti, insieme all'acqua infusa, rappresentano valide alternative senza compromettere troppo la salute.
La Coca Cola può aiutare con la nausea in gravidanza?
Il consumo di Coca Cola in caso di nausea in gravidanza è una pratica comune tra molte donne, anche se non esistono prove scientifiche che ne attestino l'efficacia.
Il senso di nausea si presenta soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza. Anche se si tratta di un sintomo fastidioso, c'è chi sostiene che le gestanti che ne soffrono hanno una minore probabilità di abortire.
Tuttavia, la sensazione di sollievo e alla voglia di Coca Cola che alcune mamme in attesa sperimentano, potrebbe essere attribuita alla carbonatazione presente nelle bibite, che tende a essere percepita come più lenitiva sull'acidità di stomaco rispetto all'acqua naturale.
Molte donne trovano che la Coca Cola, riducendo il senso di nausea, sia utile anche per digerire, contribuendo così a una sensazione generale di benessere. Le esperienze legate alla nausea possono variare notevolmente da persona a persona.
Solo perché funziona per uno, non significa che gli effetti benefici siano una soluzione unica per tutti!
Inoltre, la Coca Cola contiene acido fosforico, un ingrediente noto per le sue proprietà che potrebbe ridurre il fastidio. Infatti, è utilizzato in alcuni farmaci anti-nausea presenti in farmacia, potenzialmente in grado di dare sollievo.
Nonostante tutto, sebbene in alcuni casi possa offrire un temporaneo sollievo, è essenziale consultare un medico.
Conclusione
Arrivati alla fine di questo viaggio tra bollicine e qualche dubbio, è chiaro che la questione della Coca Cola in gravidanza non ammette risposte definitive. Sì, un bicchiere di tanto in tanto potrebbe non fare male, ma la consapevolezza e la moderazione sono prioritarie.
Ogni scelta alimentare nel periodo della gestazione, dovrebbe essere fatta pensando non solo al piacere immediato e alle voglie che sopraggiungono, ma soprattutto al benessere a lungo termine di mamma e bambino.